mercoledì 21 marzo 2012

L'uomo più alto del mondo: crescita bloccata

L'uomo più alto del mondo,Sultan Kosen,è destinato a non crescere più: il suo medico,il dottor Jason Sheenan,lo ha sottoposto ad un intervento chirurgico con l'obiettivo di bloccarne la crescita in altezza.
L'uomo,di orgini turche,soffre di acromegalia,una rara patologia provocata da un tumore che colpisce la ghiandola pituitaria,o ipofisi.
Le cellule tumorali spingono tale ghiandola a secernere enormi quantità di ormone della crescita;se questa condizione si verifica in un periodo antecedente a quello della pubertà ,chi ne è affetto sviluppa il gigantismo:il suo corpo non smette più di crescere.
La malattia porta con sè complicazioni gravi,soprattutto a carico dello scheletro,non progettato per reggere simili dimensioni.
Kosen si è rivolto al dottor Sheenan nell'anno 2010,che è intervenuto con un bisturi a raggi gamma sul tumore,attraverso il bombardamento con radiazioni di una zona ben delimitata dell'organismo,in questo caso una piccola area del cervello.
La distruzione del tumore ha bloccato la sovrapproduzione di ormone della crescita,fermando in tal modo la malattia dell'uomo.
Kosen è entrato diverse volte nel Guinness dei Primati non solo come uomo più alto del mondo ma come uomo con il piede più grande e le mani più grandi: la misura delle scarpe è 57 e quella delle sue mani 27,5 cm.
L'uomo ha combattuto 2/3 della sua vita con un mondo fatto per gente molto più piccola di lui,con la difficoltà nel trovare i vestiti della sua stessa taglia,con i mezzi di trasporto.

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